Marta Costantino | MAdd

YOU ARE IN WRITING MAIN MENU.
By clicking on images you'll be redirected to external links.

Thank you.

Please note that all of the contents in this section have been written in Italian language.

ON MY WAY TO LIFE

GLI OGGETTI PARLANO. E TUTTI ABBIAMO QUALCOSA DA NASCONDERE.

Un casolare di campagna. Centinaia di scarpe disposte ordinatamente da un uomo come in un archivio. E un segreto impronunciabile da seppellire vivo a mani nude.

Genere: Narrativa| VAI AL BLOG

CONFESSIONI DI UNA MENTE CREATIVA

APPUNTI VIRTUALI DI UNA DELIZIOSA MENTE CREATIVA E DANNATAMENTE IRREQUIETA

COMMESSI E ALTRE STORIE

VIVERE A LONDRA PRIMA DELLA BREXIT

Un curriculum finto scritto per disperazione e le sue strabilianti conseguenze: le cronache inglesi di un anno e mezzo vissuto a Londra come make up artist.

Genere: Narrativa autobiografica| VAI AL BLOG

FIABE PER ORCHI

ITINERARI NELLE PLICHE DI UNA BORDER ZEN POSTMODERNA

Fiabe per orchi è un diario di bordo dei miei venti e qualcosa anni: è stato scritto tra la fine dell'università e si è concluso durante la mia permanenza a Londra. Se avete bisogno di una data, direi tra il 2005 ed il 2009. Se avete bisogno di un'età, vi dico che sono nata nel 1977: i calcoli fateli voi che a me non vengono bene.

A me viene bene pensare, osservare, scrivere, fotografare.

Fiabe per orchi sono una serie di istantanee narrative di quegli anni: come ogni cosa nasce per caso, o forse per la necessità di esprimermi attraverso molteplici linguaggi.

Se vi state chiedendo perché Fiabe per orchi, la risposta è molto semplice: come le fiabe, ogni scritto porta con sé messaggi ed opportunità di riflessione. Non si parla di principesse. Si parla di orchi e di lati oscuri, come l'anoressia, come le relazioni, come le riflessioni filosofiche: cose di cui non si parla spesso in questo modo. C'è spazio anche per frammenti di quotidianità che descrivono un contesto. Il tutto alleggerito da una buona dose di ironia, incisività e a volte, quando necessario, provocazione.

Fiabe per orchi è stato il mio primo figlio, di cui vado dannatamente orgogliosa per il coraggio, l'audacia e la profondità con cui l'ho scritto.

VAI AL BLOG